Vistamare è lieta di presentare Open Unto, la seconda personale di Tom Friedman in galleria a Milano.
L’artista presenta una serie di nuovi lavori, appositamente creati per la mostra, che pongono attenzione sul mondo del nostro quotidiano, delle cose e dell’immagine. A vent’anni dalla sua mostra a Fondazione Prada, Tom Friedman pone attenzione nei confronti dell’esperienza e della percezione. Le opere sono composte da materiali non convenzionali, che sfidano la percezione visiva. Gli oggetti diventano il mezzo di un’indagine sullo spazio, creando un gioco di piani e vuoti. La materia si trasforma in scultura e la scultura in materia, in un continuo rimando di iconografie quotidiane, che non si abbandonano mai all’astrazione, ma utilizzano la presenza di forme per esplorare la dimensione e la luce. In questo diagramma di spazio-tempo, le opere di Friedman rappresentano la velocità, lo scorrere della vita nella sua continuità, nella quale siamo cambiati e speriamo di evolverci.
Tom Friedman è nato a Saint Louis (1965) Missouri e vive e lavora in Massachusetts. La sua ricerca parte da un approccio unico e dall’utilizzo di materiali e oggetti del quotidiano, come polistirolo espanso, matite, carta, spaghetti e bicchieri di plastica, investigando la relazione tra il fare arte e la psicologia della percezione dell’arte. Come uno scienziato impegnato nello studio di fenomeni empirici e non delle infinite referenze di un oggetto, ne analizza le impercettibili trasformazioni. Il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo: Museum of Modern Art, Moma, New York; the Art Institute of Chicago; Fondazione Prada, Milano; New Museum of Contemporary art, New York; Magasin 3 Stockholm Konsthall; Tel Aviv Museum of Art; South London Gallery; Mead Art Museum; Quebec City Biennial e numerose altre istituzioni.