La galleria Vistamare presenta una mostra pensata come collaborazione all’interno dello stesso spazio tra due artisti di fama internazionale quali Joseph Kosuth ed Ettore Spalletti.
Joseph Kosuth ha realizzato nel novembre del 2005 una grande installazione che attraversa due stanze della galleria, portando i fruitori dell’opera a compiere un vero e proprio viaggio all’interno delle parole. Il testo di Giordano Bruno diventa la cornice di uno spazio da fruire e da attraversare, passeggiando letteralmente nel linguaggio.
All’interno di questo spazio si muove il lavoro pensato da Ettore Spalletti; le sue sculture poste nelle stanze delimitate da Kosuth, portano due espressioni formali diverse a confrontarsi all’interno dello stesso luogo. Emerge da questa condivisione la forza di questi due artisti che riescono a trovare un dialogo mantenendo le proprie caratteristiche formali ed espressive.
Nella stanza attigua un piccolo quadro di Morandi che si intravede attraverso la porta lasciata aperta, come un pensiero presente nella mente di entrambi, una luce accesa nella storia dell’arte passata.
Importante rimane l’idea di non distruggere ma al contrario di cercare di comporre gli eventi creando dei segni permanenti nello spazio.
Le sculture di Spalletti dialogano con le parole volute da Kosuth ed il segno e la possibilità che questo dialogo esista è dato anche dalla presenza del quadro di Morandi posto in un luogo intimo e raccolto come intima e raccolta è stata la storia creata dall’artista, una storia formata da una linea di pensiero continuo che crea il presente senza distruggere il passato.