Le gallerie Vistamare e Rizziero Arte inaugurano il giorno 21 maggio, all’interno delle rispettive sedi espositive, un progetto che coinvolge dodici artisti a confrontarsi con l’idea del disegno. Si tratta di una serie di appuntamenti che si svolgeranno nel tempo di un anno modificando lentamente le stanze all’interno delle gallerie.

Per la prima inaugurazione di Rizziero Arte saranno presentate le opere di Wolfgang Laib ed Enzo Cucchi: disegni a matita e carboncino costruiranno il luogo, creando una mostra compiuta in se’ ma nello stesso tempo aperta ad accogliere le energie degli artisti che successivamente aggiungeranno i propri lavori a quelli già presenti.La stessa compiutezza che diventa insieme desiderio di accoglienza anima i lavori di Massimo Bartolini ed Ettore Spalletti, presentati in una delle stanze della galleria Vistamare: l’ambiente sarà interamente ricostruito dagli artisti con l’idea di disegnare lo spazio piuttosto che inserire dei disegni nello spazio.

Il disegno visto quindi come una riflessione che nell’incontrare diverse sensibilità trova in ogni occasione una differente formalizzazione.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo, che raccoglie i nomi degli artisti che partecipano al progetto ed un testo di Giacinto Di Pietrantonio. Nel tempo le stanze si arricchiranno dei lavori di altri artisti, modificandosi e creando un’interazione tra le opere presenti nelle due gallerie; gli ambienti assumeranno quindi ogni volta una dimensione compiuta ed incompiuta insieme e gli artisti che partecipano al progetto potranno intervenire liberamente all’interno dei due spazi, facendo convivere il proprio lavoro con quelli già presenti.

Il 21 maggio sarà inoltre presentato il secondo numero della rivista Parallelo 42, diretta da Giacinto di Pietrantonio e redatta da Maria Antonietta Firmani e Gaetano Di Francesco, che si svolgerà alle ore 17.00 presso la sala dei Marmi e sarà interamente dedicata ad Enzo Cucchi ed Ettore Sottsass.

Il desiderio che unisce queste varie manifestazioni è quello di creare un’energia capace di animare culturalmente la città, che si manifesta in luoghi diversi con differenti forme tenute insieme da una idealità unica che si espande nel tempo e nello spazio.